PROGETTI
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CINQUE TERRE
Promuove da oltre 40 anni la musica organistica e la musica da camera nelle pievi, nei santuari e nelle piazze delle Cinque Terre e vuole essere uno strumento per la ricerca di un turismo sostenibile, capace di sostenere il territorio ma anche di rispettarne l' unicità e la fragilità.
Il Festival è attualmente realizzato in partenariato con l'Enoteca Regionale della Liguria, con il sostegno e patrocinio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, delle Amministrazioni Comunali di Riomaggiore e Monterosso e di Regione Liguria. Le connessioni interdisciplinari, già sperimentate negli ultimi anni, favoriscono il consolidamento della sinergia tra esperienza artistica e scoperta dei luoghi, grazie alle escursioni guidate e alle degustazioni dei prodotti delle aziende agricole delle Cinque Terre, coadiuvate dai sommelier dell' Associazioni Italiana Sommelier.
La linea della direzione artistica è attenta alla combinazione tra repertori classici e sperimentali, tra i quali l’improvvisazione e la composizione organistica, che si presta ad approfondire specifici linguaggi musicali legati alla tradizione e le nuove proposte estetiche, coniugando narrazione, storia e senso dei luoghi. Gli artisti scelti si caratterizzano per la specializzazione in un repertorio adeguato agli strumenti presenti nel territorio, nello specifico gli antichi organi a canne. L' alta qualità del programma prevede concertisti e artisti di fama internazionale, capaci della versatilità necessaria per suonare in luoghi anche inusuali.
IL SUONO DEL TEMPO - ANTICHI ORGANI
Il progetto consiste nella creazione di un itinerario finalizzato alla conoscenza e alla valorizzazione dell’arte organaria della provincia della Spezia e della Lunigiana. Il territorio conta oltre cento organi storici, testimonianza di quattro secoli di cultura musicale, la cui tutela è centrale nel lavoro dell' Associazione Cèsar Franck. Per la loro posizione strategica, la provincia della Spezia e la Lunigiana rappresentano un crocevia che unisce l’arte organaria toscana, lombarda, piemontese, e ligure con le loro influenze mitteleuropee, fiamminga, francese e svizzera-austriaca. Parte integrante del progetto è la Rassegna Internazionale d’Organo Città della Spezia: una serie di concerti in cui l’organo è protagonista e che intende valorizzare i beni storici e culturali utilizzando linguaggi e metodologie attuali, lungo un vero e proprio percorso attraverso il territorio del Golfo dei Poeti, della Val di Vara e della Val di Magra.